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L'opera

«... nel procedere di pari passo di coerenza ed incostanza sta il segreto di Calzia, quasi uno stato di grazia che l´ha accompagnata dall´età giovanile fino alla piena e alla tarda maturità. Accompagnandosi ad una curiosità mai sopita e tuttavia non ostentata nè tanto meno petulante. Su questo humus si innestano le due diretrici che ormai da decenni caratterizzano il suo fare: una analitica e riflessiva che trova la sua felice estrinsecazione in grandi tele come in minuscoli acquerelli; l´altra più disinvolta - liberamente giocosa nell´alternarsi e negli accostamenti ritmici delle lettere e dei segni grafici - dei collages.

In entrambe riversando una corrente fluida vitale, che trascina ma non tracima, mantenendosi nell´alveo di un´inventività fresca e calibrata sia che si tratti di usare i prediletti acquerelli o gli acrilici, che di cimentarsi con tempere e tecniche miste o con smalti e vernici, o infine di affrontare quella modalità operativa assolutamente diversa che via via è diventata uno ddei tratti distintivi del suo fare, cioè il collage.»
(Anna Maria Janin)