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Costantino Nivola

in Springs
Costantino Nivola - Micaela Martegani, Ilisso (2003)

Pubblicazione originata da una mostra (con opere provenienti, oltre che dalla famiglia, dal Metropolitan Museum of Art e dal Whitney Museum of American Art) ospitata al Parrish Art Museum (Southampton, New York.

Autore/i Micaela Martegani
Traduttore/i Tiziana Serra
Editore Ilisso
Edizione Nuoro, 2003
Pagine 112 (illustrato)
Collana Approfondimenti, n° 7
Genere Arte
Supporto Cartaceo 
Prezzo € 30,00
Prefazione Ugo Collu
et al.
Lingua di pubblicazione Italiano
Lingua a fronte Inglese

  Maggiori informazioni

L'opera

Pubblicazione originata da una recente mostra (con opere provenienti, oltre che dalla famiglia, dal Metropolitan Museum of Art e dal Whitney Museum of American Art) ospitata al Parrish Art Museum (Southampton, New York), concentrata, a partire dal 1950, soprattutto sull´avventura plastica consumata nello studio di Springs, del grafico, pittore e scultore Costantino Nivola (Orani 1911 – Springs, Long Island, N.Y. 1988). Artista formatosi nella pragmatica Milano, che ha rappresentato, per la selettiva cultura della Est Coast statunitense, l´esempio di uno strano miscuglio d´importazione, barbarico e raffinato. Il volume contiene documenti inediti, affiancati da altri significativi realizzati da celebri fotografi di questo secolo, quali Henri Cartier-Bresson e Hans Namuth o dallo stesso Nivola che ritrae nel 1951 Le Corbusier, amico e ospite, mentre realizza un sand-casting sulla spiaggia di East Hampton, guardato dai piccoli figli dello scultore.
Lasciata definitivamente Orani nel 1931 alla volta dell´Istituto Statale per le Industrie Artistiche (ISIA) di Monza. Qui incontra maestri come Marino Marini, Pio Semeghini, Marcello Nizzoli, Edoardo Persico. Nel penultimo anno di studi conosce Ruth Guggenheim, ebrea dell´est europeo, che si accomuna immediatamente col giovane Nivola, e col quale rimarrà legata da lì in avanti. La fine degli studi, il matrimonio, il primo impiego nell´Ufficio grafico-pubblicitario della Olivetti, precedono la fuga dall´Italia a causa delle leggi antisemite. La coppia si reca a Parigi e poi a New York, dove la loro abitazione definitiva, a Long Island, sorge tra quella di Jackson Pollock e quella di Willem De Kooning.

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