Terzo volume che, presentando due raccolte pubblicate postume negli anni Settanta, completa la riedizione in Bibliotheca Sarda dell´opera poetica di Antioco Casula, noto Montanaru.
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Prefazione |
Giovanni Pirodda |
Lingua di pubblicazione |
Sardo |
Lingua a fronte |
Italiano |
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Maggiori informazioni
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L'opera
Antioco Casula noto Montanaru: intellettuale barbaricino e maggiore poeta lirico in lingua sarda. Scrisse quattro raccolte di canti: Boghes de Barbagia del 1904, Cantos d´Ennargentu del 1922, Sos Cantos de sa solitudine del 1933, Sa lantia del 1950. Con questo terzo volume si completa la riedizione in Bibliotheca Sarda dell´opera poetica di Montanaru. Queste altre due raccolte - Sas ultimas canzones e Cantigos de amargura - furono pubblicate postume negli anni Settanta. Dopo i lutti che funestarono la sua sfera familiare, e che lo distolsero dall´impegno nello scrivere, Antioco Casula ritorna alla poesia e dedica queste sue ultime liriche ai cari scomparsi. Il testo sardo è corredato di traduzione italiana.
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