L'opera
La città di Cagliari ama intensamente il martire Efisio, e il culto che da secoli gli dedica dimostra la profondità del rapporto tra la città e il "suo" Santo. Ma Efisio è realmente esistito? E´ possibile, su sicure basi storiche, affermare o negare il suo martirio? Un autorevole studioso, il Delehaye, lo definisce una "insigne falsità". Questa inquietante tesi è stata il punto di partenza della ricerca di Artizzu, che si è svolta attraverso l´Italia utilizzando "quei pochi spiragli che la storia dischiude". L´opera è divisa in tre parti. Nella prima è descritta la vicenda del ritorno delle reliquie di Efisio a Cagliari da Pisa, nel 1886, dopo sette secoli di assenza. Nella seconda si ricostruisce la frammentaria (e contestata) biografia del Santo, la lunga permanenza delle sue spoglie nella città toscana, la devozione dei pisani e i suoi influssi sull´arte. La terza parte, infine, colloca Efisio nella storia di Cagliari come intercessore prodigioso e racconta "un culto che col trascorrere dei secoli, lungi dall´affievolirsi, è andato sempre più consolidandosi". Un puntuale capitolo della storia religiosa della Sardegna, ma anche uno stimolante spaccato della storia sociale di Cagliari.
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