L'opera
I più inesplorati meandri di un animo informe filtrati attraverso un variegato intrecciarsi, snodarsi e ricomporsi di metriche e di ritmi, in un´ostica simbiosi tra la sostanza amorfa dello spirito umano ed un´armonica forma espressiva. Una sorta di abbraccio conciliante fra il buio e la luce, l´angelo e il demone, il giorno e la notte, nel quale l´intima e latente essenza grezza interiore interseca la forma e diviene scultura. Un percorso introspettivo nel quale i sensi di limitata finitezza e di inquietudine dell´uomo si muovono di pari passo con euforie repentine ed impulsive passioni. Sullo sfondo di un´effimera realtà inappagante, in preda a profonde crisi esistenziali, nell´assillo di interrogativi senza risposta e perennemente sospeso, in bilico, tra il bene e il male, l´autore sente maliardi i richiami verso l´abisso e le vie degeneranti della perdizione. I varchi e le vie di fuga dall´incompiutezza umana sono l´arte, l´ebbrezza, i sogni, la bellezza, la sete di conoscenza e quegli spazi celati della notte, nel cuore dell´oscurità, ove si sprigionano gli istinti più reconditi, in un eterno invalicabile conflitto tra razionalità e pulsioni. Il tutto trapelato attraverso un vortice di suoni ed abbinamenti lessicali nel quale la parola viene ricondotta alla sua matrice fonetica primordiale.
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