È tardi?
Taccuino o tablet, tascapane o trolley, sullo sfondo delle vicende raccontate, in controluce se non come dimensione esistenziale, sempre la Sardegna, l´Isola Madre, meridiana, omphalòs, menhir / perda fitta, pietra miliare, metafora, punto di partenza e traguardo cui tornare. Costanti ritorni a Itaca. Sardade, la saudade sarda.
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Lingua di pubblicazione |
Italiano |
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Maggiori informazioni
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L'opera
È Tardi? In sigla E.T. Una galleria di personaggi, extra terrestri, o forse estremamente terrestri, che prima o poi si trovano a dover fare i conti con le proprie emozioni nelle situazioni della vita. Il loro sguardo sul mondo è di volta in volta serio, dissacrante, malinconico, critico, ironico, riflessivo, bizzarro. In ogni caso sempre curioso. Fallibili, apparentemente sconfitti, non rinunciano mai a mettersi in gioco. E per questo risultano fondamentalmente, intrinsecamente vincenti.
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