The work
Questa nuova fatica di Marco Porcu, estemporanea e improvvisa, è nata in un momento umorale critico di profondo dolore per i fatti delinquenziali di sequestri di persona consumati in Sardegna, e non avendo altro strumento per manifestare il proprio assoluto dissenso, usa la penna, che le è congeniale. E´ una storia che affonda le radici in quella aurea e popolare di Oristano e Provincia, un giallo di un fantasioso sequestro di persona pensato da gente improbabile con la vocazione a delinquere perciò senza coscienza, senza anima e senza Dio. Come si sa, l´autore non è un giallista, lui ama scrivere di storia popolare considerata storia minore quando minore non è, ma un po´ di eclettismo, lui ritiene, sia il sale letterario per poi riprendere il cammino di scrittura a lui più congeniale.
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