Un periodo poco studiato, su cui ancora si deve dire molto. Attraverso le figure di Pietro Domenico e Gavino Scano, gli autori gettano nuova luce su un frammento della storia sarda, quella risorgimentale, ancora da scrivere.
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Àteros piessignos
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S'òpera
Attraverso le figure di Pietro Domenico e Gavino Scano, eminenti studiosi, politici di levatura, inseriti nel contesto più importante della società sarda dell´800, gli autori delineano uno spaccato di quello che fu un periodo importantissimo per lo sviluppo della Sardegna. Tra aneliti risorgimentali e velleità d´autonomia, tra richieste urgenti di ammodernamento delle strutture politiche ed economiche e leggi calate dall´alto, si delinea un quadro vivido, emozionante, che illustra perfettamente i decenni basilari sui quali si è fondata la Sardegna del futuro. Ciò che siamo oggi lo dobbiamo anche a quello che è stato compiuto nel passato. E i due Scano hanno contribuito, come altri, a questo progetto, venendo però presto dimenticati dalla ´storia´.
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