Un testo classico della narrativa brasiliana dell´Ottocento, considerato tra i romanzi fondanti della letteratura di quel Paese. È la storia di un uomo, detto Casmurro, cioè scontroso, brontolone - che decide di mettere per scritto la sua vita, con lo scopo di "ricongiungere presente e passato", di ristabilire in vecchiaia l´adolescenza.
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Prefatzione |
Guia Boni |
Limba de publicatzione |
Italianu |
Limba originale |
Brasilianu |
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Àteros piessignos
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S'òpera
Un testo classico della narrativa brasiliana dell´Ottocento, considerato tra i romanzi fondanti della letteratura di quel Paese. È la storia di un uomo - Bento Santiago, detto Casmurro, cioè scontroso, brontolone - che, per lasciare una qualche traccia di sé, decide di mettere per scritto la sua vita, con lo scopo di "ricongiungere presente e passato", di ristabilire in vecchiaia l´adolescenza. Ma l´operazione fallisce. Il tenero e innocente Bentinho della giovinezza non corrisponde più al vecchio rancoroso Dom Casmurro, che consuma la sua vendetta verso la moglie Capitù, sospettata di tradimento... Un libro dalla scrittura ellittica e sagace e dalle innumerevoli chiavi di lettura (lo studio dei caratteri, ad esempio, ha rare possibilità di paragone nella letteratura universale) che si legge d´un fiato e i cui personaggi, più d´un secolo dopo, suscitano ancora nel lettore sentimenti forti e contradditori.
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