S'òpera
Alessandro Riva, studioso esperto di cere anatomiche, presenta le cere di Clemente Susini conservate a Cagliari, autentica testimonianza di una stagione della scienza italiana. La collezione, si tratta di originali di cui non esistono copie, fu acquistata tra il 1801 e il 1805 dal giovane anatomista sardo Francesco Antonio Boi, per volere di Carlo Felice. Boi, che ebbe la possibilità di soggiornare a Firenze, dove gli studi anatomici fiorivano presso l´arcispedale di Santa Maria Nova sotto la guida di Paolo Mascagni e Felice Fontana, commissionò le cere al Susini, partecipando anche alle dissezioni che venivano riprodotte personalmente dal Susini. Il libro presenta una panoramica completa sulle cere, analizzandole anche come un´autonoma forma d´arte e raffrontandole con la collezione del Museo di Fisica e Storia Naturale ´La Specola´ a Firenze e con altre opere conservate in musei e siti italiani ed europei. Oltre al ricco apparato iconografico, sono presenti saggi di approfondimento sulla storia della collezione, sulla storia della ceroplastica anatomica e no, le sue applicazioni mediche, scientifiche e artistiche, un percorso che va dall´utilizzo delle cere come offerte votive.
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