Àteros piessignos

S'òpera

Questo lavoro di Gesuino Murru è l´opera di un intellettuale autodidatta, di un uomo che è partito da lontano, conoscendo e vivendo la durezza della vita, ma scoprendone anche la complessità e la ricchezza, quando essa esige severità, rigore e determinazione e quando ripaga la fatica il valore degli uomini. In quel ´mondo grande e terribile´, per usare le parole di Gramsci, Gesuino Murru ha saputo compiere un percorso significativo, difficile e importante, di autocoscienza critica e di affermazione di sé. Le immagini, i ricordi, le riflessioni e le speranze di futuro su Sanluri ne rappresentano il naturale e logico rispecchiamento e spiegano perché il libro non si riduca alla diligente microstoria di un paese e rifugga dalla descrizione puramente agiografica ed esaltatoria, ma si proponga come robusta e anche orgogliosa affermazione di identità, di passione civile e politica, nell´accezione più lata di questo termine.