«L´arcaico veste diverse gradazioni di vetustà. (...) La parola viaggia attraverso le epoche e lascia evidenti segni che l´attento filologo arriva a ricondurre alle lingue originarie mettendo in luce le differenze fonetiche e le portate semantiche per disvelare l´etimo dei vocaboli. In ambito sonoro sembra impossibile ipotizzare una classificazione distinta fra antico e moderno, o passato e attuale...»