Questo libro racconta cinque anni vissuti pericolosamente da un sindaco che, assieme a tanti altri, ha giocato giorno per giorno la partita per la sopravvivenza dei piccoli comuni, ultimi baluardi di grandi territori abbandonati da centinaia di migliaia di sardi.
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The work
Fare il sindaco in un paese dell´interno della Sardegna assomiglia più ad una missione che ad un semplice dovere civico. I paesi del malessere entrano nel Duemila confrontandosi con antiche violenze, nuove accelerazioni urbane e con il drastico taglio di tutti i servizi sociali. Questo libro racconta cinque anni vissuti pericolosamente da un sindaco che, assieme a tanti altri, ha giocato, giorno per giorno, con grande fatica, la partita per la sopravvivenza dei piccoli comuni, ultimi baluardi di grandi territori abbandonati da centinaia di migliaia di sardi, protagonisti di una migrazione definitiva verso le coste ed oltre il mare. I piccoli comuni sopravviveranno al Duemila se la battaglia per il riequilibrio territoriale e demografico sarà capita e combattuta anche in città, dal Consiglio Regionale della Sardegna, dal Parlamento e dai Governi regionale e nazionale. Chiudono il Diario alcune parabole che raccontano con ironia e qualche speranza il volto attuale dei paesi isolani.
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