Àteros piessignos

S'òpera

A cavallo del Novecento la città di Cagliari si apre. Guarda oltre le antiche mura, accoglie nuove persone e con loro nuove idee e nuovi strumenti. Preme sui vecchi confini. Li oltrepassa, ne crea di nuovi.
Un risveglio che trova in alcuni settori del ceto industriale e nel mondo delle professioni e nella classe lavoratrice sostenitori piu attivi ad una prospettiva che associ dinamismo economico e benessere sociale. Anche allora il progresso ha fervidi sostenitori e tenaci oppositori. Crea speranze. Produce fratture e lacerazione da ricchezza e impone nuovi bisogni. I protagonisti del processo di modernizzazione di Cagliari fine Ottocento sono uomini, gruppi sociali, che lavorano da soli, poco sostenuti dalle forze politiche, a volte apertamente osteggiati.