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Pittura e scultura dell´Ottocento



Pittura e scultura dell´Ottocento - Maria Grazia Scano, Ilisso (1997)

Opera di completamento della collana Storia dell´arte in Sardegna. Il tema è quello della della pittura e alla scultura del´Ottocento.

Author/s Maria Grazia Scano
Illustrator/s Nicola Monari
et al.
Publisher Ilisso
Edition Nuoro, 1997
Pages 304 (illustrated)
Series Storia dell´Arte in Sardegna, n° 6
Genre Non-fiction
Format Paper 
Price € 75,00
Foreword Andreina Griseri
Release language Italian

  Further details

The work

L´opera è firmata da Maria Grazia Scano, docente di Storia dell´arte nell´Università di Cagliari e già autrice del secondo volume della stessa collana, dedicato alla pittura e alla scultura del Seicento e del Settecento, del quale questo è la continuazione.
Il quadro storico vede la Sardegna pienamente inserita nell´ambiente culturale e artistico dell´Italia sabauda. Dal Piemonte o dalla Penisola in genere giungono gli artisti o le opere d´arte in grado di rivitalizzare la produzione degli operatori locali. Grande rilievo assumono la pittura di ritratto, che passa dall´idealizzazione del personaggio a un realismo fotografico che esalta le qualità umane della persona raffigurata, e la scultura funeraria, che annovera statue e rilievi ispirati dalla poesia e dalla letteratura, in particolare dalle correnti simboliste e decadentiste. Fra le personalità artistiche più significative sono da ricordare il pittore Giovanni Marghinotti (che ha lasciato grandi tele a Cagliari, Oristano e Sassari) e lo scultore Giuseppe Sartorio (attivo a Cagliari, Iglesias, Sassari, Ozieri). Gli ultimi decenni del secolo vedono concretizzarsi le grandi imprese di decorazione pittorica di importanti edifici pubblici progettati e sorti nel periodo. Sono alcune delle maggiori sedi di rappresentanza tuttora utilizzate in Sardegna: il Palazzo della Provincia di Cagliari e quello di Sassari, con affreschi rispettivamente di Domenico Bruschi e Giuseppe Sciuti. Speciale interesse riveste il capitolo dedicato ai disegni e ai dipinti dei viaggiatori italiani o esteri, che nel corso dell´Ottocento visitarono la Sardegna, traendone spunto per gustose raffigurazioni di costume, importanti anche come documenti etnografici della cultura popolare, o per affascinanti paesaggi, che spianano la strada all´espressione artistica moderna di Antonio Ballero, Giacinto Satta e Felice Melis Marini, ultimi rappresentanti di una tradizione ma anche iniziatori del nuovo.

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