Vai direttamente al contenuto

SBS

Sardinia Bibliographic Services

Sardinia Bibliographic Services
     
  
Forgotten your password?
Subscribe now!

Il fiore di pietra

alla scoperta del perduto castello di Sassari
Il fiore di pietra - Luca Dore, Andrea Muggiri, Taphros (2012)

Due ragazzini, giocando a rincorrere i piccioni in piazza d´Italia si imbattono negli scavi archeologici del Castello di Sassari e si ritrovano a viaggiare nel tempo fra le varie vicende che hanno segnato la storia della città.

Author/s Luca Dore
Andrea Muggiri
Publisher Taphros
Edition Olbia, 2012
Pages 24 (illustrated)
Series Tafros junior / segui la storia! tracce, n° 5
Genre Children
Format Paper 
Price € 5,90
Release language Italian

  Further details

The work

Quando gli Spagnoli, stanchi delle continue ribellioni al governo aragonese da parte dei Sassaresi, cominciano a costruire un castello nei pressi di porta Capu de Villa, a sud della città, siamo intorno al 1330.
In pochi anni viene messo in piedi un edificio poderoso e austero, che col passare del tempo si trasformerà in una vera e propria roccaforte, con tanto di cuniculi e porte segrete, resa ancora più inavicinabile da un fossato e da un barbacane, feritoie e cannoni. Questa nuova ristrutturazione servirà a fronteggiare le nuove armi da fuoco.
Ma la sua funzione di difesa col tempo diventerà sempre meno efficace fino a quando nel 1564 il castello sarà la sede del Tribunale dell´Inquisizione in Sardegna, dove la Chiesa giudicherà, incarcererà e punirà eretici e conversos che spesso lasceranno traccia del loro passaggio nelle prigioni tramite disegni e incisioni.
Diverse volte la città di Sassari si troverà a dover combattere però con un nemico ben più feroce: la peste. E proprio per scacciarla si farà voto alla Madonna dell´Assunta, con dei grossi ceri portati in processione dai gremi, le corporazioni dei mestieri cittadini. Ancora oggi, come allora, l´inizio della faradda (discesa) dei Candelieri è fissata nella piazza del Castello. Col lento abbandono della dominazione spagnola comincia la decadenza. Nel 1720 la città passa ai Savoia e il Castello diventa una caserma del Regio Esercito Italiano fino al momento in cui l´amministrazione comunale deciderà di abbatterlo per far spazio a una nuova caserma e ridisegnare il centro cittadino. Il Castello scomparirà definitivamente da Sassari nel 1877. Ma durante gli scavi che sono cominciati nel 2007 alcune parti del castello demolito vengono nuovamente alla luce: mura, corridoi, sale e pozzi che si credevano ormai distrutti emergono dal passato. Fra le tante scoperte una delle più importanti è però quella di un fiore di pietra, che alcuni dicono si trattasse del vecchio basamento di una fontana. A noi piace pensare che si sia trattato di una straordinaria macchina del tempo.

Top of page   Stampa Print this page   Condividi Share
Sardinia Bibliographic Services
 
  The work