S'òpera
Il volume, articolato in nove capitoli, costituisce un´analisi scientifica degli aspetti più eclatanti relativi a 120 domus de janas, grotticelle funerarie artificiali escavate tra la fine del V, il IV e il III millennio a.C., quelli della cultura visuale, vale a dire dei motivi d´arte scolpiti sulle pareti degli ipogei. La specificità e l´eccezionalità di queste manifestazioni, nel quadro dell´ipogeismo funerario euro-mediterraneo, le rendono meritevoli di attenzione per una proposta di inserimento nell´elenco UNESCO dei monumenti patrimonio dell´umanità. L´opera si presenta come aggiornamento, approfondimento, verifica di quanto è stato finora pubblicato, a livello scientifico, sull´argomento e, nello stesso tempo, elaborazione di nuove ipotesi: analisi di ampio respiro dell´intero complesso dei dati figurativi e monumentali, in una prospettiva che ha, come riferimento, i quadri culturali del Mediterraneo soprattutto centro-occidentale. Il progetto Cultura visuale preistorica. Le domus de janas decorate, elaborato da Giuseppa Tanda nel 2010, riprende l´esame delle problematiche paletnologiche pertinenti alle 215 domus de janas decorate con motivi scolpiti, incisi e dipinti, che costituiscono uno degli aspetti più rilevanti della cultura visuale preistorica della Sardegna, tra la fine del V e il III millennio a.C. (6.300-5.000 anni fa circa). La strategia di base del progetto di ricerca sull´arte ipogeica privilegia l´approccio interdisciplinare e l´uso di tecnologie innovative applicati a quattro ambiti: A. Le domus de janas nei loro aspetti strutturali, architettonici, decorativo-cultuali, cronologici; B. Il paesaggio antropico circostante gli ipogei; C. La ricostruzione delle società, variamente articolate sul piano dei modi di vita e dell´economia; D. Il significato ovvero la funzione ´segnica´ della produzione artistica. Nel primo volume dal titolo Le domus de janas decorate con motivi scolpiti, scritto da Giuseppa Tanda, sono sviluppati i primi due ambiti e, parzialmente, il quarto settore strategico. Nel secondo volume, dal titolo Nuove tecniche di documentazione e di analisi per una ricostruzione delle società dalla fine del V al III millennio a.C., sono pubblicati alcuni risultati delle indagini sull´argomento, condotte all´interno di progetti interdisciplinari, nonché i contributi di esperti qualificati e dei titolari di assegno, di borsa e di incarico professionale, afferenti al Progetto.
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