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Templari a Cagliari

l´origine templare dei culti di Sant´Efisio e di Nostra Signora di Bonaria
Templari a Cagliari - Gianfranco Pirodda, Condaghes (2008)

Ricerca sui Templari a Cagliari basata su documenti o posizioni ufficiali di specialisti e studiosi di settore: mettendo assieme le conclusioni per ogni disciplina è scaturita una visione della Cagliari medievale ben diversa da quella finora conosciuta.

Author/s Gianfranco Pirodda
Publisher Condaghes
Edition Cagliari, January 2008
Pages 672 (illustrated)
Series Pósidos, n° 15
Genre Non-fiction
Format Paper 
Price € 30,00
Release language Italian

  Further details

The work

Nei primi decenni del 300, in seguito allo scioglimento dell´Ordine del Tempio, i beni dei Templari vennero trasferiti ad altri ordini ecclesiastici, e incominciò l´opera di cancellazione della loro eredità spirituale, culturale ed economica. Anche la Sardegna, dove nonostante le controversie è comunque accertata la presenza templare, non fu immune da tali comportamenti. Anzi, per certi versi, la ´ripulitura´ è stata più intensa che altrove.
La presente ricerca sui Templari a Cagliari, durata oltre vent´anni, tenta di illustrare la presenza dell´Ordine in modo radicalmente dissimile da com´è stato fatto finora. Essa è basata su documenti o posizioni ufficiali di specialisti e studiosi di settore, ma mettendo assieme le conclusioni per ogni disciplina è scaturita una visione della Cagliari medievale ben diversa da quella finora raccontataci dagli storici locali. Molti dei documenti utilizzati, che comprovano la presenza storica dei Templari nell´Isola, sono ben conosciuti dagli studiosi, ma finora essi non sono riusciti a coordinarli tra loro e a fare il punto sulla questione.
In questa pubblicazione vengono presentate le numerosissime tracce della presenza templare in Sardegna e in particolare a Cagliari. Da queste si può davvero affermare con sicurezza che non solo i Templari erano ben presenti nel capoluogo cagliaritano, bensì numerosi culti della città sono riferibili ad essi.
In particolare, tra questi vengono prospettati quello di Sant´Efisio a Stampace (e a Nora) e di S. Restituta – dove veniva venerata la Santa Maria di Giosafat, la Vergine Nera dei Templari – la S. Maria della Morte e del Giudizio, oggi in Cattedrale. Altri culti di Cagliari da segnalare sono Sant´Anna, San Michele e Sant´Antonio (San Sepolcro). Ma la più importante è la tradizione che viene dal culto della Santa Maria del Porto, che ha certamente preceduto quello della Madonna di Bonaria, subentrato al culto della Vergine templare del mare.

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