L'opera
Il volume raccoglie e divulga i risultati preliminari di una ricerca multidisciplinare bio-medica e bio-archeologica finalizzata a una analisi approfondita e puntuale di un evento emblematico, utile a ricostruire un ulteriore tassello della "follia della guerra": la vicenda sanitaria dei prigionieri austro-ungarici trasferiti nel 1915 nel campo di concentramento allestito dalle autorità militari italiane presso l´isola dell´Asinara, in seguito alla capitolazione della Serbia, dopo il secondo attacco dell´esercito austro-ungarico, quando le truppe serbe intrapresero la marcia che da Belgrado li portò in Albania: l´esercito in ritirata trascinava con sé una massa di quarantamila prigionieri austro-ungarici. La ricerca descrive la situazione di emergenza e crisi umanitaria venutasi a creare sull´isola con l´esplodere di una terribile epidemia di colera che decimò gli sventurati soldati.
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