Alba dei giorni bui (Giulio Angioni)
Press review | Il Maestrale | Mon, 31 March 2008 A trentasei anni Alba Pistis osserva smarrita le macerie della propria famiglia. È la sorella maggiore – big sister, sorri manna – di due gemelli, maschio e femmina, ma nei loro confronti si è sempre sentita come una madre, e il carico è aumentato dopo la morte dei genitori. Ma qualcosa è cambiato, lei se ne accorge troppo tardi, dopo anni di vita al rovescio, di lavoro notturno all´istituto di genetica. Alba non riconosce più questi suoi fratelli cresciuti di nascosto che ormai disconoscono il suo ruolo, mentre vi ritrova, con sgomento, i genitori defunti: nelle parole, negli atteggiamenti e nei silenzi d´ogni giorno. Con un silenzio che fa male, senza spiegazioni, partirà Valentina, non prima di aver confessato il segreto suo e di Carlo, lasciando che Alba lotti in solitudine con la tossicodipendenza del fratello, con tutte le menzogne del caso, compresi quei gesti di famiglia che rivivono scandalosi. Passato e presente si affollano confondendosi in un dramma dei nostri giorni.
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